Una, nessuna, centomila: annunciati i nomi dei sette grandi cantanti che si esibiranno con Laura Pausini e le altre protagoniste del concerto.
Si avvicina sempre più il giorno del grande concerto Una. Nessuna. Centomila, l’evento ideato e promosso da sette delle più grandi cantanti della musica italiana per raccogliere fondi da destinare ai centri antiviolenza. L’evento, pensato e ideato nel 2020, ma slittato per due anni a causa della pandemia, è in programma l’11 giugno alla RCF Arena Reggio Emilia di Campovolo.
Protagoniste assolute del concerto saranno le signore della nostra musica pop: Fiorella Mannoia, Emma, Alessandra Amoroso, Giorgia, Elisa, Gianna Nannini e Laura Pausini. Ma con loro ci saranno sette star di pari livello, amici e colleghi che hanno accettato di affiancarle per una buonissima causa. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Gli ospiti di Una, nessuna, centomila
C’è bisogno di gridare forte un messaggio: la violenza di ogni genere non è più accettabile, men che meno quella sulle donne. Per questo motivo sette grandi nomi della musica italiana hanno scelto di duettare con le nostre sette signore.
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In particolare, Caparezza sarà sul palco accanto a Fiorella Mannoia, Brunori Sas accompagnerà Emma nella sua esibizione, mentre Diodato sarà al fianco di Alessandra Amoroso. Ma non finisce qui. Giorgia avrà infatti il supporto e l’aiuto dei Sottotono, mentre Elisa tornerà a fare coppia con un artista con cui ultimamente ha incrociato più volte la voce: Tommaso Paradiso. Ultimi, ma non ultimi, ci saranno Coez, che tornerà a cantare con Gianna Nannini, e poi Eros Ramazzotti, il più amato cantante italiano al mondo. La sua esibizione non potrebbe che essere accanto a Laura Pausini.
Di seguito il post con l’annuncio:
Il concerto evento di Reggio Emilia contro la violenza
L’obiettivo di questo grandissimo evento sarà dare un aiuto concreto e un sostegno alle organizzazioni che si occupano di supportare le vittime di violenza. I proventi del concerto saranno erogati a strutture selezionate sulla base di criteri di trasparenza e tracciabilità, hanno assicurato gli organizzatori, già da oltre due anni al lavoro per far sì che tutto questo possa realizzarsi nel migliore dei modi.